Giovanni Pierluigi da Palestrina
(1525-1594)
La Missa Aeterna Christi Munera è una delle più importanti e melodiche delle 104 messe scritte da Giovanni Pierluigi da Palestrina al culmine del suo potere creativo e, seppur nella sua linearità e semplicità, sintetizza una scrittura vocale chiara, fluida e affascinante nelle sue linee melodiche.
La purezza, la delicatezza e l’equilibrio delle varie parti solo state paragonate alla scrittura di una composizione per quartetto d’archi. La Missa Aeterna Christi Munera è del tipo “parafrasi” il che significa che una breve frase di canto piano (gregoriano), introdotta dal tenore, fornisce la base meldica e armonica sui cui è costruita l’opera.
I movimenti più brevi (Kyrie, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei) usano l’imitazione, dove un frammento melodico viene ripetuto da tutte le voci in successione.